[Testo] Episodio 070: Pazienza e Perfezione

Il primo passo per sviluppare la virtù della pazienza è rendersi conto di quando il nostro dialogo interno è fuori controllo e ci tiene in ostaggio.

Per liberarci da questo dialogo continuo e sfiancante, è necessario fare un passo indietro e notare cosa sta accadendo nella nostra mente. Basta semplicemente osservare i pensieri così come sono momento dopo momento, senza cercare di controllarli.

Praticando in questo modo possiamo diventare consapevoli del dialogo interno alimentato dal nostro ego. Rimanere presenti contribuisce a sviluppare quella pazienza che col tempo ci permette di modificare la nostra prospettiva.

Il passo successivo è comprendere e accettare che non c’è alcuna perfezione da raggiungere. Da un lato l’autentica perfezione è sempre presente in noi, dall’altro è un processo in continua evoluzione, come un fiore che sta sbocciando.

In ogni ambito della nostra vita, ciò che percepiamo come perfetto è sempre relativo al punto in cui ci troviamo in quel momento.

Prova a pensare per un minuto alle cose che ritieni necessarie per una vita perfetta. Potrebbe essere ad esempio avere più denaro, che è una delle sciocchezze più grandi perpetrate dal genere umano. Quando mai siamo capaci di dire che il denaro che abbiamo è abbastanza? Le persone più ricche di solito vogliono esserlo ancora di più e si preoccupano di poter perdere ciò che hanno.

In questo modo di pensare non c’è spazio per la pace. Dire “sarò felice quando…” non ci porta nulla se non una buona dose di infelicità.

E non è solo una questione di denaro: lo stesso si può dire per il perdere peso, per l’avere più capelli o l’essere più alti, ovvero per qualsiasi messaggio del nostro ego in cui ci dice che così come siamo ora non siamo abbastanza.

È necessario abbandonare l’idea che la nostra felicità dipende da qualcosa al di fuori di noi.

Autoaccettazione e autocompassione sono i primi passi per trovare l’autentica fiducia in sé stessi.