[Testo] Episodio 009: Come Faccio a Non Pensare?

Ho tanti pensieri per la testa e la cosa mi crea disagio. Come faccio a non pensare?

Questa è la domanda più frequente che ricevo quando insegno meditazione e Mindfulness. L’idea che la meditazione e la Mindfulness possano portare a uno stato di “assenza di pensieri “ è un equivoco e spesso rispondo con le parole del mio maestro Zen, che dice:

“Pensare non è il problema. È semplicemente quello che fa il tuo cervello. La funzione del tuo cuore è di pompare il sangue in tutto il corpo. Lo fa da sé, non te ne devi preoccupare. Le funzioni del tuo cervello sono i processi cognitivi. È ciò che fa e anche di questo non te ne devi preoccupare. Semplicemente presta attenzione a ciò che accade, momento dopo momento. Senza giudicare, senza scegliere un pensiero piuttosto che un altro, senza afferrare o rifiutare nulla. Il tuo unico compito è osservare e investigare in profondità facendoti queste domande: Da dove vengono questi pensieri? Chi sta pensando? Cosa sono io?”

Mindfulness e mente di principiante

Questo ti dice che il lavoro da fare è di natura prettamente interiore. Osserva colui che pensa, non i pensieri. Se per esempio fai un respiro profondo mentre ti chiedi “Chi sta pensando?”, prima o poi incontrerai quella che nella tradizione Zen è chiamata “La Mente di Principiante”, ovvero la tua mente diventerà chiara, aperta e spaziosa. Semplicemente perché non conosci…e lasciando ogni cosa così com’è, senza afferrarla né respingerla, ritornerai a uno stadio che viene prima del pensare e agirai a partire da lì. Dalla “mente di principiante” possono nascere azioni chiare e compassionevoli.

La Mindfulness modifica la relazione con i pensieri

Quindi non è una questione di avere o non avere pensieri. Ciò che è importante è la relazione che hai con i tuoi pensieri. Semplicemente notali, portando attenzione al tuo respiro e rimanendo presente momento dopo momento. Inizia a fare questo lavoro interiore di Mindfulness ogni istante della tua giornata, inizia a osservare: osservati dentro, in profondità, e investiga: da dove vengono i pensieri…chi sta pensando?

Non preoccuparti dei tuoi pensieri. Lasciali stare. E comunque non sono nemmeno tuoi. Ma questa è un’altra storia.

Se impari come lasciarli stare prestando attenzione a ciò che accade ora – concentrandoti, respirando profondamente e ascoltando l’ambiente attorno a te – i tuoi pensieri diventeranno via via più silenziosi. Come una macchina che ha finito la benzina, se non riempi il serbatoio i tuoi pensieri, una volta che modifichi la tua relazione con loro e li osservi con gentilezza e curiosità invece di rifiutarli e cacciarli via, diventeranno sempre meno invadenti e disturbanti.

Ricorda: la causa della tua sofferenza non sono i pensieri, ma la tua relazione con i pensieri.

Articolo originale di Mu Bul su Medium.com