Allievo: ora che con la Mindfulness sto imparando a conoscere il mio corpo, le emozioni che lo abitano, i pensieri che mi attraversano la mente, cosa faccio? Come traduco tutto questo in azioni, relazioni e comportamenti?
Osservando con attenzione pensieri ed emozioni, ne comprendiamo l’impermanenza e l’insostanzialità. Col tempo perdono presa su di noi e ci liberiamo (almeno un po’) dalla loro tirannia. Azioni e comportamenti si fanno meno reattivi, più morbidi, più modulabili.
Ci vuole una buona dose di pratica, insieme a pazienza e costanza, per arrivare a un equilibrio che contempli il nostro diritto di esprimere ciò che sentiamo e una rettitudine di azione e parola così come enunciate nel Nobile Ottuplice Sentiero.
A volte ci riusciremo, altre no. Non ci denigreremo per questo.
Il cammino è già la meta.
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