[Testo] Episodio 026: Mindfulness Per Momenti Difficili

Credo che siamo tutti d’accordo che la Mindfulness fa bene. Stare nel momento presente ci aiuta ad ascoltare meglio, a mangiare di meno, a prevenire malanni e dolori, più tutta una serie di altri benefici.

Essere presenti e consapevoli è facile quando le cose vanno bene. Quando sei produttivo, in forma, oppure rilassato e ottimista, la mindfulness viene da sé. La sfida è rimanere presente quando sei in una situazione di disagio, in ansia, arrabbiato, annoiato o in qualsiasi altro stato emotivo che di solito consideriamo negativo.

Non molto tempo fa mi sono imbattuto in un metodo semplice e facile da ricordare per restare presenti, soprattutto quando le cose prendono una brutta piega. Si chiama con un acronimo, R.A.I.N.

Forse ne avrete sentito parlare, è in giro già da un po’. Ma di seguito vi dò la mia versione, e come cerco di applicarlo nella mia vita di tutti i giorni. Mi aiuta, e spero possa aiutare anche voi.

R sta per Riconosci.

Prova a riconoscere cosa stai provando o pensando. È qualcosa di nuovo o di conosciuto? Com’è esattamente?
Dagli un nome. È dimostrato che dare un nome a ciò che provi ti aiuta a comprendere e ad accettare di più le tue emozioni. Puoi farlo con uno stato d’animo, un’emozione o un pensiero. Sarà la tua scorciatoia quando la stessa situazione si ripresenterà la prossima volta.

A sta per Accetta.

Prova ad accettare i tuoi pensieri e le tue emozioni. Sono lì, nella mente e nel corpo, e chiedono un po’ della tua attenzione.
Anche se vorresti mandarli via, prova a fare del tuo meglio per accoglierli. Se non lo fai e rifiuti la realtà così com’è in questo istante, ti procurerai altre ansie e sofferenze.

I sta per Investiga

Fatti alcune domande: perché ti senti così o hai questo pensiero? Puoi ricondurlo a qualcosa che hai vissuto? È ricorrente?
Ricordati di investigare senza giudicare. Descrivi semplicemente i fatti: penso questo, mi sento così – va tutto bene, stai solo registrando ciò che ti accade ora per poterci fare riferimento in futuro.

N sta per Non Identificarti

Questo pensiero, questa emozione non è te. Tu sei più di quello che pensi e provi in un certo momento. Sei solo un posto dove pensieri ed emozioni si incontrano. Come ha detto Banthe Henepola Gunaratana: “Prima o poi lungo il tuo percorso di consapevolezza ti renderai conto che sei completamente pazzo. La tua mente è come un manicomio con le ruote, pieno di urla e schiamazzi, lanciato a rotta di collo giù per la collina, indifeso e fuori da ogni controllo. Nessun problema. Non sei più pazzo di quanto lo fossi ieri. È sempre stato così, solo che non lo hai mai notato. E non sei nemmeno più pazzo di coloro che ti stanno attorno. L’unica vera differenza è che tu hai preso atto della situazione; loro no.”