[Testo] Episodio 019: Cos'è la Meta-Mindfulness?

Scrivere è un ottimo metodo per guadagnarsi da vivere a patto di avere una certa dose di energia e motivazione. Stamattina mi sono alzato e non avevo molta voglia di mettermi a scrivere, ma tempo fa mi ero impegnato con me stesso a produrre 1000 parole al giorno per questo blog e non intendevo derogare a tale impegno. Dovevo solo lasciare andare ogni indugio, sedermi e iniziare a scrivere.

Rinforzare le nostre abitudini quotidiane richiede un certo tipo di consapevole noncuranza di cui non ho mai trovato cenno in letteratura. È una forma di lucida intossicazione che rende la scelta di dedicarsi a qualcosa allo stesso tempo istintiva e razionale. Ho scritto ampiamente dei benefici della Mindfulness come approccio metodologico ad una maggiore attenzione verso il mondo. Dopo aver familiarizzato con la Mindfulness è possibile sperimentare una sua sospensione intenzionale. Azioni inconsapevoli sono spesso dannose e inutili, mentre la meta-Mindlessness è favorita, indovina un po’, dalla meta-Mindfulness.

La meta-Mindfulness è un’assenza intenzionale di pensiero che ci permette di sederci a scrivere, a dipingere, a mangiare o a fare qualsiasi altra cosa. È Mindfulness nella sua forma più autentica e spontanea, che permette al praticante allenato di vivere pienamente il momento presente e di fare le cose per sé stesse. Io stesso ho sviluppato questa pratica solo di recente. Quando si parla di Mindfulness o di altri argomenti spirituali tendiamo tutti a cadere negli stessi equivoci. Pensiamo che Mindfulness voglia dire concentrarsi intensamente e prestare attenzione. Ma la mente può essere concentrata e allo stesso tempo molto occupata a pensare e ad analizzare.

La meta-Mindfulness è un aiuto alla vita moderna. Tante nostre azioni sono composte da molteplici strati di motivazione che raramente ci prendiamo la briga di investigare. Come primo passo la Mindfulness ci permette di investigare le nostre motivazioni, di diventare più onesti con noi stessi e di utilizzare a nostro vantaggio il pensiero critico per toglierci di dosso strati di falsità. La meta-Mindfulness invece ci permette di fare i passi successivi, ovvero le azioni concrete. Pensare troppo alle nostre azioni è solo un’altra forma di egoismo. La persona che non è in grado di scegliere se agire oppure no non è né più né meno virtuosa di qualsiasi altra, semplicemente ha in testa un conflitto più intenso tra il proprio Ego e il proprio Sé.

Indecisione e mancanza di azione sono il risultato della nostra disonestà verso noi stessi. La persona che ha sempre ben chiari i propri desideri e le proprie motivazioni (spesso perché ha svolto un lavoro di ricerca interiore) di rado esita di fronte all’azione. Mi viene in mente il termine “intuizione”, anche se persone diverse hanno qualità intuitive differenti. Il solo fatto che esisti non significa che il tuo intuito ti condurrà nella giusta direzione. Se la tua mente è piena di assurdità e di cose non vere (come lo sono la maggior parte delle menti), il tuo intuito non ti aiuterà più di un qualsiasi altro strumento. Ma se dentro di te hai trovato le risorse per attingere all’essenza dell’onestà, dell’impegno e dell’autodisciplina, allora è probabile che tu possa accedere alla meta-Mindfulness.

La cosa bella di questo ulteriore sviluppo della Mindfulness è che la mente diviene sempre più capace di servirsene quando ne ha bisogno senza pensarci troppo. È il motivo per cui i Samurai erano allenati a combattere senza pensare; coltivavano sufficiente disciplina e chiarezza mentale per poterlo fare. La persona moderna in preda alla confusione utilizza il pensiero concettuale come una stampella, e quindi di solito è disonesta con sé stessa e con gli altri. Una volta che si è sbarazzata di questa stampella, può ancora (se non addirittura di più) vivere una vita di consapevolezza e moralità pur senza tutti quei pensieri.

Medita. Impegnati a sviluppare Mindfulness così da poter sviluppare meta-Mindfulness. La chiave sarà imparare a disinteressarti dei risultati continuando semplicemente a coltivare la tua crescita così come il contadino coltiva i propri campi.