[Testo] Episodio 038: Come Praticare Mindfulness Nel Quotidiano

Per quanto vorrei che chiunque è in ascolto adesso meditasse tutti i giorni, so che qualcuno non lo fa. Altri un po’ praticano e un po’ no, e poi c’è anche qualche praticante veterano. In ogni caso, spero che prima o poi proverete a praticare ciò che vi dirò tra poco. Con lo Zen cerchiamo di ritornare a una Mindfulness semplice, e la pratica che sto per descrivervi vi aiuterà a farlo nel corso delle vostre giornate.

Lo stato mentale che coltiviamo durante la meditazine è uno stato di “non mente”. Quando siamo immersi nell’esperienza meditativa non stiamo pensando e nemmeno pensiamo al pensare. La mente arriva a un certo punto in cui è fortemente concentrata. L’intensità di tale concentrazione deriva dal fatto che la mente non è focalizzata su nulla in particolare. È estremamente sveglia, vigile e attenta, ma non sta pensando.

Questa è la fase più intensa della sessione meditativa. Contrariamente a ciò che credono molti occidentali, è l’illuminazione. L’illuminazione è semplicemente un bagliore di pura consapevolezza. Avviene spontaneamente e ci pervade, poi sparisce per un po’. Questi brevi istanti di illuminazione ci permettono di vedere il momento presente per quello che è: infinito, immutabile e pre-concettuale.

Non sono i pensieri che ci fanno esistere. Pensare perpetua solo l’idea che io sono io e tu sei tu. Gli antichi monaci che migliaia di anni fa sedevano in meditazione silenziosa raggiungevano questo luogo al di là del pensiero, e puoi farlo anche tu. Accedervi rende possibile una comprensione da cui conseguono cambiamenti nel modo di pensare e di comportarsi. Tra questi, compassione incondizionata, indifferenza all’opinione popolare e alle apparenze, più gratitudine, meno attaccamento, maggiore apprezzamento della vita di tutti i giorni, calma e riduzione dello stress, forza interiore e auto-disciplina.

Da dove arrivano questi benefici? Arrivano dalla mente che non cerca di ottenerli. La mente meditativa riconosce che queste qualità non sono “obiettivi da raggiungere” ma sono semplicemente ciò di cui è fatta la consapevolezza. Quando sei in sintonia con la realtà delle cose, queste qualità sono intrinseche. Ed è qui che la pratica quotidiana entra in gioco.

Durante la tua giornata, scegli dei momenti per interrompere qualsiasi cosa stai facendo e inizia a respirare profondamente. Concentrati sul respiro e prova a immergerti completamente nel momento presente. Nota quando cerchi di andare nel passato o nel futuro. È un esercizio semplice ma nel tempo può diventare un’abitudine che mantiene accesa per tutto il giorno la fiamma della Mindfulness.

Questo esercizio però non si deve sostituire alla pratica formale. È solo un piccolo complemento per aiutarti a ridurre la distanza tra pratica seduta e vita quotidiana. Col tempo questa distanza si assottiglia sempre più finché possiamo sperimentare costantemente i doni della Mindfulness.