La mente questa sconosciuta

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A volte quando parliamo di Mindfulness dimentichiamo l’origine degli insegnamenti buddisti. Dimentichiamo perché Buddha lasciò il palazzo paterno. Scontento del mondo illusorio in cui viveva, voleva capire di più della sua vita e della vita in sè.

Come Buddha, molti di noi vorrebbero scoprire le verità fondamentali della propria vita e dare un significato a ciò che accade. Ma possiamo davvero comprendere ciò che accade?

Questa domanda ha a che vedere con la verità più profonda degli insegnamenti buddisti. La risposta del Buddha è “Si, possiamo. Ma è necessario intraprendere un percorso meditativo per scoprirlo, perché fondamentalmente viviamo in uno stato di confusione”. Confusione che deriva dal non comprendere come funziona la nostra mente.

Fare chiarezza sul funzionamento della nostra mente è un processo che implica imparare a familiarizzare con essa, stabilizzarla e rinforzarla.

La pratica di shamatha — mindfulness — è il modo in cui rendiamo questa mente più stabile e utile. La parola shamatha in Sanscrito significa “calmo dimorare”. Calmo dimorare descrive lo stato naturale della mente. L’aggettivo “calmo” dice tutto. La mente umana è per sua natura calma, chiara e gioiosa. Nella meditazione shamatha non cerchiamo di creare uno stato di calma, semplicemente riportiamo la nostra mente al suo stato naturale.

Meditando impariamo il calmo dimorare. Impariamo come stare in pace nel momento presente. Se ci ricordiamo cosa significa la parola shamatha, possiamo utilizzarla come bussola per la nostra pratica. Possiamo dirci “Che pratica sto facendo? È shamatha, il calmo dimorare”. Allo stesso tempo inizieremo a vedere che la nostra mente non sempre dimora tranquillamente in ciò che è. A volte dimora con irritazione, rabbia, ansia. Osservare tutto questo con sguardo curioso e amorevole è il modo per cominciare a fare chiarezza.

Con la pratica possiamo imparare a governare la nostra mente. Possiamo allenarla ad essere utile e malleabile.

Questa non è soltanto l’essenza dell’essere buddisti, è l’essenza dell’essere umani.

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